Luciana Levinton. Bahia - Roma - Buenos Aires. Casa Argentina. Roma. Via Veneto, 7. Inauguracion 27 de Septiembre de 2023.

Curador : Sergio Bazan

Texto: Luz Horne

Luciana Levinton 

Dipinti

Bahia — Roma — Buenos Aires 

Sull’architettura di Lina Bo Bardi 

Curatore 

Sergio Bazan 

Testo

Luz Horne

Casa Argentina, Via Veneto, 7, Roma. 

Inaugurazione 27 settembre 2023. 

Chiusura 31 ottobre. 

La mostra approfondisce il lavoro di Lina Bo Bardi, che ho scoperto visitando il MASP a San Paolo, nei primi anni novanta. Achilina Bo nasce a Roma nel 1914, studia architettura all’Università La Sapienza, si trasferisce a Milano, dove lavora con Gio Ponti, e nel 1946 sposa Pietro Bardi e si trasferisce in Brasile, dove sviluppa la sua carriera. La rivelazione del lavoro di questa donna designer e architetto ha suscitato in me un fascino e ho trovato attraverso i miei dipinti e progetti espositivi la possibilità di renderla visibile attraverso il mio lavoro. 

I temi dei dipinti sono i diversi piani urbani del centro di Roma e l’opera di Lina costruita in Brasile; Antichi progetti della città di Roma, la Casa del Vetro a Morumbi (1951), il Museo MASP (1968) e il Centro Culturale e Sociale SESC Pompeia a San Paolo (1977-1986); il Museo d’arte popolare solare di Unhao (1959-1963); e il ristorante Coati a Ladeira da Misericordia, a Salvador de Bahia (1987).  Sono dipinti a olio su tela. 

Negli anni novanta ho studiato, selezionato e segnato libri e riviste di architettura e design, e ho dedicato ogni viaggio che potevo fare, per visitare queste architetture a cui ero interessata. Sono tornata a Buenos Aires con le mie foto ed esperienze della registrazione spaziale e visiva. 

Il linguaggio dell’architettura richiede saperlo leggere, il significato di ogni tipo di linea, i simboli, la rappresentazione in pianta, in vista, nel taglio, in diverse prospettive e dettagli. Saper interpretarlo per capire cosa rappresenta ogni forma. Invece nella pittura, la logica è un’altra, la lettura si fa attraverso la forma, lo spazio e il colore, chiunque può entrare, leggere, vedere e interpretare. 

Quando dipingo, il mio punto di partenza è un’indagine, una serie di progetti, che connetto con un filo concettuale; Raccolgo fotografie, mappe urbane, progetti architettonici e testi e con queste informazioni costruisco insieme la mappa della serie.